Auguri da Beauty and Passion

Carissime/i amiche/i di Beauty and Passion, vi ringrazio per le 10.000 visite!!!

Con questo post vi auguro un Buon Natale e un felice anno nuovo!!!







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Galateo del regalo



Tra qualche giorno sarà Natale. Avete già acquistato tutti i regali da scambiare con parenti ed amici? Nel fare e ricevere un regalo, è sempre opportuno avere in mente alcune regole di buona educazione, per evitare brutte figure. 



Cosa scegliere?
La parola d'ordine è: essere appropriati. Regalare qualcosa di utile, a meno che non si abbia veramente bisogno, a volte può risultare noioso e poco accattivante (oggetti per la cucina, la biancheria per la casa ecc). Magari orientarsi su doni da regalare alla persona e non a quello che la circonda.  
Altra cosa da tenere in considerazione è il rapporto che avete con la persona alla quale è destinato. Se si ha di fronte una persona con la quale si ha un rapporto piuttosto superficiale, sarà bene evitare un regalo troppo personale, rischiando di non indovinare il gusto.



Quando si apre il regalo?
Chi riceve il dono lo scarta immediatamente ringraziando colui che gliel'ha regalato.


Riciclare?

Assolutissimamente no, sia che non ci piace (se non è piaciuto a noi non è detto che piaccia alla persona a cui lo regaliamo) e sia che ci priviamo per mancanza di tempo e lo doniamo ad una nostra amica all'avvicinarsi del Natale. I regali vanno acquistati con calma. Se  vediamo in un negozio qualcosa che davvero farebbe piacere a qualcuno che conosciamo, acquistiamolo e mettiamolo da parte, anche se manca ancora del tempo.





Come ringraziare?
I ringraziamenti vanno sempre fatti, anche se non piaccia il dono, ma non bisogna esagerare. Se vi è stato regalato un piccolo pensiero, non eccedete.
Se non vi piace o lo avete già, non fate commenti, accettate di cambiarlo solo se vi viene detto che potete farlo.

Se i regali non sono recapitati personalmente ma da un fattorino, chi riceve è tenuto a ringraziare: basta semplicemente una telefonata amichevole e cordiale.


Contraccambiare?
Sì, sempre. Il bon ton prevede di ricambiare qualsiasi pensiero.
Se capita un regalo inaspettato e quindi non avete provveduto a fare altrettanto, non scusatevi o presentatevi il giorno dopo con il vostro. Aspettate solo l’occasione migliore per ricambiare il pensiero.








Dolori mestruali: rimedi naturali



Molte donne ogni mese soffrono a causa dei dolori mestruali. Si tratta di un processo del tutto naturale, causato dalle contrazioni dell’endometrio che può causare fastidi molto forti al basso ventre e costringerci a stare distese nel letto.

Per alleviare i dolori si può ricorrere o a farmaci specifici (antiinfiammatori) o a rimedi naturali. In questo post vorrei condividere con voi alcuni consigli per superare al meglio le 24-48 ore di "sofferenza".



Infuso di alloro:

due tazze di infuso al giorno per una settimana prima e durante le mestruazioni con 20 grammi di foglie per ogni litro di acqua (tempo di infusione 5 minuti) 



Tisana di camomilla e menta:

Anche la camomilla e la menta aiutano a rilassare il basso ventre, una bella tisana durante i dolori provoca immediato sollievo.

La camomilla ha proprietà antinfiammatorie, antispasmodiche e carminative.



Tisana alla calendula:

Si inizia ad assumere 10 giorni prima dell’arrivo del ciclo. Tenere in infusione 5 grammi di fiori di calendula per 10 minuti in 100 ml d’acqua. Bere una tazza d’infuso tre volte al giorno, prima dei pasti.
 
Olio al gelsomino:
E' possibile utilizzare anche l'olio al gelsomino da spalmare sulla zona interessata con movimenti circolari. L'occorrente per realizzarlo è:  2 cucchiai di olio di mandorla e 3 gocce di essenza di gelsomino.


Se siete a conoscenza di altri rimedi naturali, e volete condividerli, scriveteli nei commenti.  




Ps: per dolori molto forti consultare il proprio medico o ginecologo



Dieta mediterranea



La dieta mediterranea, sana e corretta, come dice la parola stessa, si basa su alimenti che provengono dalle terre che si affacciano sul mar Mediterraneo (pasta, pane, olio extravergine di oliva, frutta fresca, pesce azzurro, carni magre, uova, formaggi, legumi, cereali, ortaggi, e vino rosso).

Al contrario di uno "stile" di vita americano che abbonda di grassi animali e zuccheri, la dieta mediterranea si basa su alimenti di origine vegetale.





Una dieta stilata sul modello mediterraneo prevede:

cereali, pane, pasta e riso, come elementi basilari. La frutta, gli ortaggi, le verdure, il latte, lo yogurt, l'olio extravergine di oliva, possono essere consumati giornalmente, come moderazione per quanto riguarda il condimento. 
Il pesce, le carni bianche, i formaggi freschi, uova e legumi potranno essere consumati più volte durante la settimana ma non quotidianamente.
I dolci, le salse, i grassi ed il vino saranno consumati con moderazione.


Nella piramide alimentare mediterranea non esistono alimenti proibiti, ma soltanto cibi che vanno mangiati più o meno spesso.



Illuminante per il viso



Gli illuminanti sono delle sostanze cosmetiche in grado di rendere più luminosa una zona del viso.

In commercio esistono due tipi di illuminanti, ovviamente di colore chiaro:



- In polvere: se si vuole illuminare una zona particolare. Va applicato sopra il fondotinta con l’aiuto delle dita o con un pennello.

- In crema: si può mescolare con il trucco per avere un effetto ancora più luminoso.



Dove si applicano?

Possono essere applicati in varie parti del viso.

Sopra gli zigomi e sotto la parte più alta dell’arcata sopracciliare, dove devono essere sfumati bene, fino ad ottenere un risultato omogeneo.

Sul naso per assottigliarlo e sul mento per renderlo più dolce.

Sulle labbra per dare un effetto più carnoso. In questo caso l'illuminante sarà applicato sopra il labbro superiore e al centro del labbro inferiore.



Massaggio snellente



Dopo i vari post sulla cellulite, parliamo del massaggio snellente.

Sicuramente il massaggio snellente è ideale per stimolare in profondità la circolazione sanguigna.

Il massaggiatore, con le sue mani, svolge un'azione d'urto contro la cellulite, drenando i liquidi in eccesso, tramite manovre specifiche che riescono a riattivare la circolazione.



Il trattamento snellente si divide in due parti.

Si comincia con le frizioni con alcune fasce elastiche: si usano fasce in cotone elasticizzato, lunghe circa un metro con due anelli di corda alle estremità che permettono di afferrarle. La prima parte di stoffa viene a contatto con il corpo è ruvida o addirittura ricoperta da uno stato di crine per un'azione più decisa. Si comincia dal collo, per arrivare poi alle gambe.



L'effetto del massaggio snellente è duplice: uno più superficiale, l'altro più profondo.

I movimenti ritmici alternati nelle due direzioni, permettono di garantire una frizione sia dolce sia intensa risvegliando il micro circolo ed esercitando sulla pelle un leggero peeling che la rende più ricettiva ai trattamenti successivi.



La seconda fase del massaggio consiste nell'applicazione di prodotti che sciolgono i grassi.

Le mani del massaggiatore si soffermano in prevalenza sulle gambe maggiormente colpite dai cuscinetti di cellulite, cosparse prima di un cosmetico a base di centella asiatica ed ippocastano, ginepro, cipresso e limone: la centella in particolare ha un'azione antinfiammatoria e sgonfiante.

Le zone interessate vengono massaggiate prima a mani nude e poi con una bacchetta di legno levigato stimolando la lipolisi e quindi il massaggio avrà un effetto snellente.



Forfora: consigli per eliminarla



La forfora è formata da cellule superficiali del cuoio capelluto che si squama. Esistono due tipi di tipi di forfora: la forfora secca e la forfora grassa.



Forfora secca: prurito che si localizza vicino a tempie, orecchie e fronte ed è spesso visibile sugli indumenti.



Forfora grassa: non è molto pruriginosa, ha chiazze di aspetto untuoso, non molto visibili: solitamente non lascia traccia sugli abiti.



Ci sono molti fattori che possono favorire la formazione della forfora: lo stress, una dieta sbagliata, mancanza di adeguato riposo, uso troppo frequente di gel e spray. . Di solito la forfora è meno aggressiva durante l’estate, mentre aumenta d’intensità nei mesi freddi.



In ogni caso un trattamento antiforfora è indispensabile: deve contenere almeno uno dei 3 principi attivi: zinco o solfuro di selenio (per ridurre il numero di funghi); il catrame di carbone (per rallentare la produzione delle cellule dermiche); zolfo o acido salicilico (per eliminare le squame)





La scelta più valida per eliminare la forfora è utilizzare uno shampoo antiforfora o anti-prurito. Bisogna sceglierlo valutando vari parametri: bisogna considerare il proprio tipo di cuoio capelluto (grasso, secco, squamoso, irritato, ecc.), i capelli (fini, colorati, danneggiati) e per ultimo, ma non per importanza, il tipo di forfora (grassa, secca, persistente, occasionale).

Dopo lo shampo, si può utilizzare l' aceto di mele sui capelli.  



Altra cosa da tenere in considerazione è l'alimentazione: bisogna cercare di bere molto e di includere con la dieta vitamine e minerali e altri ingredienti naturali. I carboidrati non raffinati, gli integratori alimentari di vitamina B, le sostanze antiossidanti, vitamina C, vitamina E, beta-carotene e selenio, sono indicate per la forfora. Sono necessarie la vitamina A e l’oligoelemento zinco.



I massaggi di olio di oliva caldo, o vitamina E e olio di limone sul cuoio capelluto aiutano a staccare le scaglie eistenti (lasciare sui capelli per qualche ora e poi lavare con lo shampoo). Il massaggio quotidiano sul cuoio capelluto asciutto è utile per migliorare la circolazione.

 




Cioccolato: valori nutrizionali e proprietà

Il cioccolato è uno dei cibi preferiti da adulti e bambini. Da sempre è stato considerato un alimento poco sano, che fa ingrassare e fa venire i brufoli. Certo non bisogna esagerare, ma se assunto in quantità moderate, il cioccolato ha effetti terapeutici.

E' considerato il "cibo degli dei". Vediamone alcune proprietà.



Aiuta la concentrazione: uno dei maggiori componenti nel cioccolato è la teobromina, una xantina che stimola la muscolatura del cuore, accelerando il battito cardiaco e l’afflusso di sangue, favorendo così un miglioramento della capacità di concentrazione e dello stato di veglia.



 Abbassa la pressione: il cioccolato fondente avrebbe la capacità di ridurre la pressione del sangue, in particolar modo quella sistolica, grazie ai polifenoli in esso contenuti.  



 Migliora l’umore:  la fenil-etil ammina contenuta nel cioccolato aumenta la sintesi e la liberazione di endorfine a livello cerebrale. Il cioccolato ha un effetto antidepressivo.



 Combatte il gonfiore:  la teobromina attiva la funzionalità dei reni e stimolare la diuresi



Riduce il colesterolo:  i grassi contenuti nel cioccolato sono rappresentati dall’acido oleico e questa sostanze è contrasta l’attività del colesterolo cattivo, fa aumentare il colesterolo buono, HDL.





Dopo aver analizzato i benefici del cioccolato, analizziamone i valori nutrizionali
(Fonte: Lifegate.it)


Cioccolato fondenteproteine 3,2 g

lipidi 33,5 g
carboidrati 60,3 g

lecitina pura 0,3 g

teobromina 0,6 g

calcio 20 mg

magnesio 80 mg

fosforo 130 mg

ferro 2 mg

rame 0,7 mg

Vitamina A 40 IU

Vitamina B1 0,06 mg

Vitamina B2 0,06 mg

Vitamina C 1,14 mg

Vitamina D 50 IU

Vitamina E 2,4 mg

energia

kilojoule (kJ) 2080

kilocalorie (kcal) 495





Cioccolato al latte

 proteine 7,6 g

lipidi 32,3 g

carboidrati 57 g

lecitina pura 0,3 g

teobromina 0,2 g

calcio 220 mg

magnesio 50 mg

fosforo 210 mg

ferro 0,8 mg

rame 0,4 mg

Vitamina A 300 IU

Vitamina B1 0,1 mg

Vitamina B2 0,3 mg

Vitamina C 3 mg

Vitamina D 70 IU

Vitamina E 1,2 mg

energia

kilojoule (kJ) 2160

kilocalorie (kcal) 515





Cioccolato bianco

proteine 7,5 g

lipidi 37 g

carboidrati 52 g

lecitina pura 0,3 g

teobromina --

calcio 250 mg

magnesio 30 mg

fosforo 200 mg

ferro tracce

rame tracce

Vitamina A 220 IU

Vitamina B1 0,1 mg

Vitamina B2 0,4 mg

Vitamina C 3 mg

Vitamina D 15 IU

Vitamina E tracce

energia

kilojoule (kJ) 2260

kilocalorie (kcal) 540 







Capelli: vero o falso?

Siamo cresciute con alcune "credenze" sui capelli. Questo è un breve post per rispondere ad alcune domande.



In autunno e in primavera si perdono più capelli?

Sì, è vero, non bisogna preoccuparsi.



Da cosa dipende il colore del capello?

Il colore del capello dipende dalla presenza di una sostanza chiamata melanina: più è presente è più siamo scure, chi ne possiede di meno ha la chioma bionda.

Quando iniziamo ad invecchiare diminuisce la produzione della melanina e quindi compaiono i capelli bianchi.



Le donne hanno più capelli degli uomini?

Secondo alcune statistiche sì, le donne ne possiedono di più.



Perchè io ho i capelli ricci e un'altra li ha lisci?

La tipologia e la struttura del capello variano geneticamente.



Quanti capelli abbiamo?

In media ognuno di noi possiede tra gli 80.000 e i 120.000 e crescono di circa 12 mm al mese. Ogni giorno ne perdiamo 23/30 ma questi vengono subito sostituiti.



A cosa serve il sebo?

Il sebo ha la funzione di lubrificare il capello.



Bisogna spazzolare molto i capelli?

No, più si spazzolano e più si rischia di indebolirli, spezzarli e renderli opachi.